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FABI E FIBA CISL: SITUAZIONE INSOSTENIBILE ALLA HYPO BANK DI TAVAGNACCO

La denuncia delle Federazioni dei bancari
I Sindacati: completa indisponibilità al dialogo, oltre a palesi violazioni

La denuncia arriva forte a chiare dalle organizzazioni sindacali Fabi e Fiba Cisl: la situazione alla Hypo Alpe Adria Bank spa di Tavagnacco è insostenibile sul fronte delle relazioni.

Si tratta – si legge in una nota a firma congiunta Fabi e Fiba Cisl – dell’unica banca ad essere (anomalia nel panorama del sistema bancario italiano) priva di un Contratto Integrativo Aziendale, che da anni l’Istituto rifiuta di sottoscrivere, nonostante tutti i tentativi e la completa disponibilità al dialogo dei rappresentanti sindacali aziendali e territoriali.

Tuttavia – prosegue la nota – la singolarità di questa Banca si conferma anche per l’inesistenza di corrette relazioni sindacali, con comportamenti dell’azienda poco rispettoso del ruolo dei sindacati e dei propri dipendenti.
In particolate è la situazione del personale a preoccupare, con una gestione dello stesso padronale, esercitata in un clima di forte tensione ed esplicita in palesi violazioni contrattuali, tanto da provocare ogni anno le dimissioni di molti dipendenti che, non potendone più, se ne vanno in altre aziende.

"Questa azienda esige unicamente i doveri disconoscendo i diritti dei lavoratori" – scrivono Fabi e Fiba Cisl, sostenendo come tutto ciò sia incomprensibile alla luce dei risultati positivi raggiunti dalla Banca in questi anni, che sono ovviamente il frutto dell’impegno di tutti i dipendenti e non solo unicamente delle presunte capacità imprenditoriali del Direttore Generale.
 
Le Organizzazioni Sindacali presenti in azienda, infatti, nonostante tutto da anni cercano con professionalità, responsabilità e pazienza di avviare un dialogo e ripristinare un minimo di relazioni sindacali, volte alla stipula del primo Contratto Integrativo Aziendale, che prevede, anche, norme a tutela della salute e della professionalità dei dipendenti.

 "Gli sporadici e sudati incontri di questi ultimi mesi – prosegue la nota sindacale – sembravano significare un cambiamento della Banca che, finalmente, pareva disponibile a modificare i suoi atteggiamenti. Purtroppo, la Direzione si è presentata all’ultimo incontro con lo stesso rituale irriguardoso ed irrispettoso del ruolo e della rappresentatività delle Organizzazioni Sindacali, che hanno sancito l’interruzione delle trattative".
 
"Le Organizzazioni Sindacali e i dipendenti sono veramente stanchi di questa situazione – concludono Fabi e Fiba – e pertanto si stanno mettendo in atto tutta una serie di iniziative atte a ripristinare corrette relazioni sindacali e il rispetto delle regole e dei lavoratori della Hypo Alpe Adria Bank Spa."

I Dirigenti Sindacali, restano, tuttavia, sempre disponibili e pronti a ripresentarsi al tavolo delle trattative qualora convocati dall’azienda con un nuovo spirito di confronto e di rispetto.

Udine, 24 novembre 2009
Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg