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“OGGI LAVORO”: RESOCONTO SEMINARIO

Si è svolto il 22 ottobre 2014 presso il salone del Castello di Udine un Seminario Regionale , organizzato della FNP-CISL REGIONALE del Friuli Venezia-Giulia e USR CISL FVG ed i Coordinamenti Donne attive e Pensionate Regionali, intitolato OGGI LAVORO “ il lavoro del futuro tra creatività, utilità, riconoscimento”- in armonia con l’ambiente.
Il seminario è stato preceduto dalla presentazione di una mostra d’arte sul tema del lavoro, opere esposte nella sala del Castello di Udine dal 14ottobre al 26 ottobre , dall’artista Marina Toffolo la quale con le sue opere ha dato una rappresentazione della società di oggi nella crisi: il lavoro nel contesto storico attuale.
Con le sue opere “oggi lavoro” l’artista afferma che “ è un’indagine nel mondo del lavoro, di oggi di ieri e di domani e ha come obiettivo primario l’analisi dei quesiti che il nostro contesto storico ci pone” . “Si tratta di una raccolta di immagini, ritratto di settori specifici dei mestieri che hanno fatto la storia del nostro tempo; è una panoramica in sequenza teorica di priorità e responsabilità della nostra società, descritta come fortemente indotta all’individualismo e spinta al consumismo per sostenere un sistema ora al collasso”.
Hanno portato il loro saluto il Sindaco della Città di Udine, Segretari Generali Regionali FNP-CISL FVG Gianfranco Valenta e per USR CISL Il Segretario Generale Giovanni Fannia.
Sono intervenuti l’Assessore Regionale al Lavoro dott.sa Loredana Panariti , la dott.sa Anna Genero della Camera Commercio Ricerca Formazione, Proff. Paola Schirati Vice Presidente Commissione Regionale delle Pari Opportunità, Tilatti Graziano Presidente della Banca di Cividale la Coordinatrice Donne USR CISL FVG Renata Della Ricca.
Ha introdotto i lavori la Segretaria Regionale con delega al Coordinamento Donne Marisa Renata Susanna.
L’artista Marina Toffolo con le sue opere ha dato una rappresentazione della società di oggi nella crisi: il lavoro nel contesto storico attuale. Attraverso le sue opere ha mostrato una visione di disumanizzazione della persona.
Lo sforzo dell’artista è stato di proporre un’interpretazione del difficile dialogo fra mondi diversi e nello stesso tempo suggerire percorsi per ridefinire le politiche educative, sociali e territoriali.
L’auspicio è un recupero sul territorio delle tradizioni dei mestieri artigianali, di arte e cultura.
Il futuro è strettamente legato, giocoforza, al tema del lavoro e della disoccupazione.
Proprio per questo bisogna favorire una trasmissione generazionale delle conoscenze fra gli anziani che possono fare da tutor ai giovani apprendisti, trasmettendo valori e principi, rafforzando il rapporto con le giovani ed i giovani , rassicurandoli che sono al loro fianco.
Gli anziani devono essere per i giovani delle vere e proprie “cinghie di trasmissione” di esperienze non solo lavorative ma anche di modelli, di memoria e di buoni esempi.
E’ stato evidenziato come in questi ultimi anni a seguito della crisi si sono presi provvedimenti, contenuti nelle manovre, che hanno prodotto e accentuato sofferenze e privazioni su tante persone e famiglie.

Quanto sia pesata la situazione di disagio in cui versano aree crescenti della nostra società, provate dal perdurare di una crisi che ha prodotto un forte abbassamento del tenore di vita delle famiglie: la riduzione dei consumi si accompagna all’incertezza delle prospettive per i tanti giovani senza lavoro e per tanti che il lavoro ce l’hanno, ma temono ogni giorni di perderlo.
Inoltre il prolungamento della vita e il decrescente tasso di natalità hanno creato due aree di marginalità: anziani longevi in difficoltà e giovani dal futuro incerto.
Oggi il divario fra giovani e anziani si pone sia sul piano della cultura e dei modi di vivere sia su quello economico e sociale. Al centro della discussione vi è soprattutto la disoccupazione, l’instabilità sociale prodotta dal lavoro precario e il conseguente ritardo nel poter attuare un progetto di vita autonomo. Inoltre si è evidenziato il fenomeno della femminilizzazione della povertà e quindi la necessità di contrastarla con adeguate politiche del lavoro e della protezione sociale.
La nuova dimensione di rappresentanza sociale del sindacato deve passare anche attraverso la promozione sociale che tenga insieme le dimensioni generazionali tra differenze e similitudine, tra passato e futuro, per contribuire a ri-costriuire una nuova dimensione di persona e collettività attraverso valori comuni.
Tenendo presente che in fondo al tunnel non c’è una luce che splende da sé, siamo noi che dobbiamo accenderla: con progetti, lungimiranza e tanta intraprendenza.
I lavori sono stati conclusi dalla Segretaria Regionale USR Iris Morassi.
La mostra dell’artista Marina Toffolo sarà itinerante nelle province della Regione Friuli V.G.
Per la Segreteria Regionale FNP-CISL FRIULI VENEZIA GIULIA
La Segretaria Regionale con delega al Coordinamento Donne
Marisa Renata Susanna