Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > 1° MAGGIO SUL CONFINE: APPUNTAMENTO A DIVACA

1° MAGGIO SUL CONFINE: APPUNTAMENTO A DIVACA

Anche quest’anno si è tenuta la consueta anteprima transfrontaliera della Festa del lavoro, con l’incontro sul confine tra i sindacati del Friuli Venezia e quelli della Slovenia (Zsss e Ks 90). La manifestazione si è svolta lunedì 29 aprile alla stazione di Divaca, in Slovenia, l’importante snodo ferroviario che collega i porti di Trieste e di Capodistria, impegnati in grandi processi di sviluppo dei traffici, che rappresentano una delle principali opportunità di sviluppo economico e occupazionale per l’area giuliana e per l’intera regione. L’incontro, è poi proseguito nel municipio di Divaca, con una tavola rotonda  sul tema dei traffici marittimi e sulle prospettive di collaborazione tra i due porti.  Al termine  è stato anche firmato un un documento congiunto in vista delle elezioni europee.

L’incontro tradizionalmente promosso dal Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/ Slovenia CGIL CISL UIL/ ZSSS KS90 in occasione del I Maggio, quest’anno si svolge a Divaca, centro ferroviario dove si incontrano le le linee ferroviarie che partono da Trieste e da Capodistria per poi proseguire verso i paesi del centro est Europa.

Il centro logistico serve i due porti più a nord dell’Adriatico e collega le attività ed il lavoro  portuale delle due città con i porti del medio ed estremo oriente, oltre che con l’Africa e l’intero bacino del Mediterraneo.
Il ruolo propulsivo dei due porti, pur in una naturale logica di competività, rappresenta uno strumento essenziale per lo sviluppo integrato di queste aree, interessate ad operare per attrarre traffico, lavoro e crescita economica in un momento nel quale si stanno aprendo grandi e inedite opportunita’, a cominciare dalla Via della Seta.
Lo sviluppo dei traffici su rotaia, in alternativa al trasporto su gomma, segna anche un importante contributo alla tutela dell’ambiente.
Cooperazione internazionale, investimenti, sviluppo integrato, crescita dell’occupazione, difesa dell’ambiente: sono queste le risposte che le Organizzazioni Sindacali rivendicano in Italia, Slovenia, nell’Unione Europea.
Con questo primo maggio, alla vigilia delle elezioni europee, le organizzazioni sindacali rilanciano con forza e determinazione la richiesta di una diversa politica economica e sociale nell’Unione Europea, decisive per salvare la stessa idea di unità europea, messa a rischio da politiche ottuse  di austerità, da forze politiche nazionaliste, dalla costruzione di muri, dall’assenza di solidarietà e di valori comuni.

Vogliamo un’ Europa migliore, non meno Europa.
Un’Europa più giusta per i lavoratori, per un lavoro di qualità, per salari e pensioni più alti, per la sicurezza sul lavoro, per la piena parità di genere, per i diritti.

Un’Europa senza ostacoli alla mobilità’ dei lavoratori, inclusi i lavoratori frontalieri delle nostre aree confinarie, per i quali rivendichiamo regole e diritti certi che favoriscano il lavoro regolare.

Un’Europa impegnata a favore della democrazia, del superamento delle diseguaglianze sociali, della libera circolazione dei lavoratori,inclusiva e solidale.
Un’Europa che ponga fine alle politiche di austerità e avvi, invece, un nuovo modello di sviluppo, anche attraverso un piano straordinario di investimenti ambientalmente compatibili per creare nuova occupazione stabile e un lavoro dignitoso.
I partiti nazionalisti, dell’estrema destra e antieuropei non offrono soluzioni per i problemi che stiamo affrontando.
Per tutti questi obiettivi manifestiamo oggi, forti della lunga esperienza di cooperazione tra sindacati  in questa area di confine, dalla storia così travagliata, ma che da anni hanno scelto la strada della collaborazione e dell’idea di un’Europa unita.

Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/Slovenia

CGIL CISL UIL ZSSS KS90