Si alle RSU, con un nuovo Accordo Quadro Nazionale sulle relazioni sindacali del Pubblico Impiego

Ribadiamo, in modo chiaro, il nostro “sì” al rinnovo delle rappresentanze sindacali, che sono un momento irrinunciabile di coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori in forza nelle Pubbliche Amministrazioni. Per questo vogliamo rilanciare il ruolo negoziale delle RSU chiedendo di definire con urgenza un nuovo Accordo sulle relazioni sindacali del Pubblico Impiego per la ripresa della contrattazione, mortificata sia al primo che al secondo livello dalle recenti norme legislative.
A tale rilancio si sta procedendo a livello nazionale attraverso la definizione di nuove regole, e noi, a livello regionale, siamo orientati a valutare quanto verrà deciso attivando successivamente l’iter per l’elezione delle nuove RSU. Esse andranno ai tavoli delle diverse realtà lavorative della nostra regione tenendo conto dei cambiamenti in atto in tutto il settore del Pubblico Impiego. Non è importante solo il voto, che oggi diverrebbe una mera distribuzione delle “bandierine”, ma la rivalutazione della funzione delle rappresentanze, che devono recuperare un ruolo negoziale anche di controllo sociale della spesa e sull’operato degli amministratori pubblici. Bisogna verificare che la lotta agli sprechi, alle ruberie ed alle disorganizzazioni che la manovra economica nazionale ha iniziato a fare, non sia vanificata da nuove forme di privilegio o di cattiva gestione degli Enti. Per quanto detto occorre un nuovo Accordo Nazionale sulle Relazioni Industriali in grado di lanciare una contrattazione rinnovata sulle sfide vere che chiamano in causa il settore pubblico: federalismo, costi standard, valutazione ed economie di gestione da destinare all’efficienza.

Le Segreterie Regionali
CISL FP, UIL FPL, UGL