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CONDIZIONATORI: COSA SAPERE SULLE DETRAZIONI

Gli operatori delle nostri sedi Caf sono a disposizione per spiegarti come avere la detrazione del 50% o del 65%.

Detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie.
Vale anche per l’acquisto e istallazione di un condizionatore, anche se non stai facendo altri lavori in casa.
Fondamentale pagare con bonifico specifico per la detrazione:
– causale: bonifico per detrazioni previste dall’art. 16-bis del Dpr 917/1986, pagamento fattura n. XY del giorno/mese/anno.
– codice Fiscale del richiedente: se il bonus ristrutturazioni è richiesto per lavori su case in comproprietà, nel bonifico parlante bisognerà inserire nome, cognome e codice fiscale di tutti i proprietari.
– P. Iva o CF titolare dell’azienda che effettua i lavori e a cui è quindi intestato il bonifico.

Detrazione del 65% (ecobonus)
In questo caso è necessario che si tratti della sostituzione del vecchio impianto con un impianto di climatizzazione a pompa di calore.
Andranno prodotti:
– un certificato di asseverazione della rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti rilasciato da un tecnico abilitato
– l’Attestato di Prestazione Energetica (APE)
– la scheda informativa sui lavori realizzati
– per alcuni prodotti è richiesta anche la certificazione del produttore.
La documentazione deve essere inoltrata all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Per il bonifico, i requisiti sono gli stessi del 50%, e questa è la causale “tipo”: Lavori di riqualificazione energetica. Detrazione 55% – 65%, ai sensi dell’art. 1, commi 344-347, legge 27 dicembre 2006, n. 296. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno.