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SETTORE PESCA. RINNOVATA L’INDENNITA’ GIORNALIERA COVID-1

 Prevista per i pescatori una indennità giornaliere da 30 a 40 euro

 Buone notizie per i circa 400 pescatori del Friuli Venezia Giulia: è stata, infatti, rinnovata, anche per il 2021, la polizza nazionale che prevede indennità giornaliere in caso di ricovero ospedaliero o isolamento domiciliare, causato dal Covid-19. A darne notizia è la Fai Cisl regionale, che spiega come l’obbiettivo sia quello di continuare, così come previsto dal CCNL, ad aiutare economicamente gli iscritti all’Ente Bilaterale del settore Pesca colpiti dal Covid-19, con indennità giornaliere che vanno dai 30 ai 40 euro. La copertura è valida per tutto il 2021 con un plafond totale di 25.000,00 euro.

“Siamo certi – commenta la Segretaria Generale Fai Cisl Fvg, Claudia Sacilotto – che l’accordo nazionale rappresenti un’attenzione verso i pescatori in generale, che si trovano già in una situazione particolarmente delicata, sia a livello produttivo che commerciale considerato che il lockdown penalizza indubbiamente le vendite verso il canale Horeca, ovvero il settore dell’industria alberghiera. “Il comparto pesca nella nostra regione con i suoi 93 chilometri di costa, con esclusione dell’acquacoltura, conta circa 350 imprese e quasi 400 addetti – aggiunge Marco Savi, coordinatore regionale pesca per la Fai Cisl Fvg – dati in continua e preoccupante discesa se pensiamo che nel 2005 erano 435 imprese e 785 addetti”. Di quei l’appello del Sindacato, di concerto con il Gruppo di Azione Costiera FLAG GAC FVG, ad acquistare, anche in occasione delle festività, “i nostri ottimi prodotti ittici, che sono tra l’altro a km 0”.

“Il mestiere del Pescatore è sempre più difficile – spiegano Sacilotto e Savi – e necessita di politiche lungimiranti che tutelino le peculiarità della nostra pesca, altrimenti il rischio è quello di perdere un settore ricco di tradizioni e di valori, ma soprattutto lavoro ed occupazione nella nostra regione a favore di altri”.