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Incontro con l’assessore Molinaro

Confronto all’insegna delle aperture
Il commento a più voci della Cisl

IL GIUDIZIO COMPLESSIVO La Cisl Fvg esce soddisfatta dall’incontro dei giorni scorsi con l’assessore regionale Roberto Molinaro. Il vertice con le parti sociali si rivela, infatti, un momento importante di confronto sui temi della famiglia, ma anche dell’istruzione in senso ampio alla luce della Manovra finanziaria.
C’è intesa sul metodo concertativo adottato: molte sono le cose chiarite – a partire dalla conferma di alcune poste, invariate sullo scorso anno – ma resta alta la preoccupazione su alcuni fronti, come l’utilizzo, in frenata, della carta famiglia e la concretezza della ricerca rispetto alle esigenze del territorio.

RECUPERO DELLE RISORSE Posto che nella predisposizione dei documenti finanziari della regione si afferma che sono tre i punti fatti salvi dalle riduzioni di finanziamento (sanità e protezione sociale, finanziamento alle autonomie locali, e finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga) – spiega Renato Pizzolitto, segretario Cisl Fvg – abbiamo evidenziato la necessità che la prevista rinegoziazione del Patto di Stabilità nei primi mesi del 2011 faccia il paio con l’anticipazione delle variazioni di bilancio, operando sulle entrate (Irpef, Irap ecc.) in modo da consentire il recupero dei finanziamenti su quei versanti ora in sofferenza.

SCUOLA Apprezziamo – ha sostenuto il segretario della Cisl Scuola Fvg, Donato Lamorte – il fatto che nonostante le difficoltà si mantengano gli impegni, senza decurtazione, come i finanziamenti a sostegno delle famiglie per l’acquisto dei libri di testo, per il diritto allo studio e per le borse di studio, così come apprezziamo la disponibilità dell’Assessore ad aprire un tavolo per gestire l’importante momento dell’ingresso delle nuove competenze in materia di organizzazione scolastica, determinato dalle scelte sul federalismo e che condizioneranno le scelte fondamentali sulle istituzioni scolastiche, finalizzate ad elevare le competenze degli studenti. Il tutto potrà formalizzarsi, a parere della Cisl Scuola, con il vincolo della tutela della dotazione organica del personale scolastico, anzi, intervenendo laddove vi risultassero carenze gestionali e didattiche.

UNIVERSITA’ E RICERCA In attesa del provvedimento di legge regionale sull’Università e del successivo regolamento che porterà semplificazioni nei sistemi d’intervento economici della Regione, Gianluca Brogi, segretario regionale di categoria, condivide che vi sia una ricognizione dei centri di ricerca nel nostro territorio. Una volta eseguita la fotografia dell’esistente sarà più agevole predisporre interventi finanziari mirati a concretizzare la fase di ricerca in innovazione e brevetti, prevedendo alla fine dei progetti finanziati una verifica dei risultati prodotti nell’interesse complessivo del territorio e delle imprese. In concreto, fare in modo che i centri di ricerca non siano più “torri d’avorio”,ma enti di innovazione e brevetti da radicare maggiormente sugli interessi delle imprese e del tessuto produttivo.

Se sul fronte dell’istruzione, assessore e sindacato si incontrano, anche sugli interventi dedicati alla famiglia le posizioni sono allineate.
FAMIGLIA “Siamo entrati all’incontro preoccupati – riferiscono Iris Morassi e Gianfranco Valenta, rispettivamente per la segreteria confederale e dei pensionati Cisl – e ne usciamo tranquillizzati, con la conferma di alcuni capitoli di spesa mantenuti sull’anno scorso: carta famiglia, assegni di natalità, fondo abbattimento rette, progetti famiglia e immigrazione”. Tuttavia, sulla carta famiglia rimane alta l’attenzione del Sindacato, a fronte di un utilizzo ridotto della stessa, malgrado l’Isee fissato a 35mila euro. “Occorre – commenta Morassi – indagare sui motivi per cui questo strumento è sempre meno richiesto ed agire affinché posso tornare al pieno della sua efficacia”.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg