Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > CONGRESSO FISASCAT CISL ALTO FRIULI: RICONFERMATO ALLA GUIDA, DIEGO SANTELLANI

CONGRESSO FISASCAT CISL ALTO FRIULI: RICONFERMATO ALLA GUIDA, DIEGO SANTELLANI

A Magnano in Riviera, il rinnovo della categoria del commercio e servizi
Il segretario: “Molte responsabilità rispetto alla crisi del settore”

Riconfermato alla guida della Fisascat Cisl dell’Alto Friuli, Diego Santellani: al Green Hotel di Magnano in Riviera, durante il 6° congresso territoriale della categoria, il segretario uscente ha ottenuto il consenso degli oltre 650 iscritti e dei lavoratori rappresentati, che proprio i mesi scorsi hanno premiato la Cisl, sulla Cgil, nelle votazione delle rsu.

“Lavoratori – commenta Santellani – che oggi pagano il prezzo non solo della crisi che sta colpendo tutto il comparto produttivo, ma anche di quella che riguarda esclusivamente il commercio e rispetto alla quale esistono purtroppo precise responsabilità”.

Parole dure quelle del segretario di fronte al quadro occupazionale dell’Alto Friuli, che vede, tra le situazioni più rilevanti, la chiusura del punto vendita Lombardini Discount di Gemona, la probabile dichiarazione di cessata attività di altri due centri che fanno capo a una nota catena nazionale, il contratto di solidarietà alla Bernardi Group, oltre ai vari licenziamenti, che complessivamente fanno contare almeno un centinaio di lavoratori rimasti coinvolti.

“Quello che fa più rabbia – spiega Santellani – è che già nel 2005 si diceva che i negozi erano troppi e cosa si è fatto da allora? Sono stati aperti altri centri commerciali, anche nel nostro comprensorio, con le conseguenze che oggi sono sotto gli occhi di tutti, a partire dai mancati guadagni fino al ruolo sempre più svilito degli stessi lavoratori”.

Tuttavia, l’espansione incontrollata di nuovi punti vendita, non è l’unico problema del settore. Basti pensare – è emerso durante il congresso della Fisascat – ai tempi lunghissimi per il rinnovo dei contratti, ma anche al sistema degli appalti, fondamentale per il comparto, che sta cominciando a scricchiolare: le fabbriche li revocano, con una fuoriuscita di personale delle ditte in appalto non facilmente ricollocabile.

“Tuttavia – conclude Santellani – un passo avanti si è fatto apportando alcune modifiche alla pessima legge sul commercio varata dalla scorsa legislatura. Modifiche – dalla auspicata riduzione dei cosiddetti comuni turistici al taglio delle domeniche – che “speriamo per il bene dei lavoratori e degli stessi esercenti non venga ulteriormente cambiata sotto le incaute pressioni di alcuni”.

Ai lavori erano presenti anche i segretari nazionale e regionale della Fisascat, Mario Piovesan e Paolo Duriavig ed il segretario confederale dell’Alto Friuli, Franco Colautti, intervenuti in particolare sulla riforma della contrattazione e sulle prospettive per uscire dalla crisi.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg