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Concluso il XVI congresso della Cisl isontina. – Umberto Brusciano si ricandida

GORIZIA: TOCCANTE TESTIMONIANZA DALLA BIRMANIA
Eletto il nuovo direttivo, i primi di marzo si fanno il segretario e la segreteria

          E’ giunta al termine  la due giorni di lavori del XVI congresso della Cisl di Gorizia, che ha visto il segretario uscente Umberto Brusciano, ricandidarsi alla guida del Sindacato isontino. Per la nomina, tuttavia, occorrerà attendere i primi di marzo quando il consiglio direttivo eletto questa mattina si riunirà per fare il segretario e la segreteria. Intanto oggi è stata la giornata del dibattito dei delegati e, soprattutto, della toccante testimonianza di Zaw Tun, segretario del Sindacato birmano Ftbu, ospite della Cisl. Un racconto – il suo – drammatico su Burma, regione asiatica dal 1962 governata da un regime militare, facile alla giustizia sommaria. Sindacati banditi, sindacalisti considerati fuori legge, incarcerazioni senza processi fanno di quest’area della Birmania un territorio su cui la Comunità Internazionale è finora intervenuta senza risultati apprezzabili. Riporta Tun: “Oggi sono 350mila i profughi, migliaia i dispersi che vivono nella giungla, 2 milioni i lavoratori emigrati in Thailandia, mentre quelli che sono rimasti a Burma vengono pagati meno di mezzo euro al giorno”. I lavori forzati sono una prassi, così come gli scontri a fuoco con le cosiddette forze dell’ordine, ed il pensiero va ai recenti episodi che hanno visto in prima linea i monaci birmani e gli studenti. In questo contesto l’Ftbu, fondato nel 1991 e a stretto contatto con la Cisl, sta patrocinando il diritto al lavoro e denunciando le violenze e le terribili condizioni di lavoro nel Burma, dove essere iscritti ad un Sindacato è reato contro lo Stato, punito con il carcere e non esiste la libertà di parola. Tra le varie iniziative del Ftbu ricordate da Tun, anche l’assistenza delle popolazioni colpite dallo Tsunami e la trasmissione via radio da fuori i confini del Burma di programmi e avvisi contro il lavoro forzato.

           Dopo il racconto di Tun, tra la commozione e la solidarietà, i riflettori del congresso cislino tornano sul nostro Paese, con il segretario nazionale della Cisl, Giorgio Santini, impegnato a fare il punto sulle vicende nazionali e sulla crisi. “E’ necessario – dice – proseguire con provvedimenti concreti, valorizzando gli accordi sottoscritti a partire da quello sugli ammortizzatori sociali che, grazie all’iniziativa della Cisl, vede destinare 8 miliardi in 2 anni all’estensione della cassa integrazione a tutti, comprendendo anche le categorie fino ad ora escluse come, ad esempio, apprendisti, interinali, addetti di piccole aziende”. Secondo il segretario confederale, tale accordo rappresenta una novità storica, che rispondendo in modo vero a migliaia di lavoratori, di fatto anticipa la riforma sugli ammortizzatori. “Accanto poi agli interventi a sostegno della produttività – aggiunge Santini – bisogna agire sui redditi, recuperano l’evasione fiscale (che ammonta ad oltre 100 miliardi) per aiutare i redditi medio-bassi”. Il 2009, per il confederale, dovrà essere l’anno di svolta, l’anno del contrasto forte all’irregolarità, riproponendo anche alcuni strumenti come l’anagrafe tributaria e la tracciabilità”. Infine, la contrattazione ed i rapporti con gli altri Sindacati. “La Cgil – commenta Santini – si è autoesclusa non sottoscrivendo la riforma del modello contrattuale. Gli elementi perché rientri ci sono tutti, ma non bisogna esitare: molti contratti, infatti, sono già in scadenza (energia, alimentaristi)”.

 

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg