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Cisl Scuola Gorizia: situazione critica alla “Duca d’Aosta”

La denuncia del Sindacato: inosservanza di regole e imposizioni inaccettabili
Dario Cauzer: “Necessario un incontro urgente con il direttore scolastico”

Continua ad essere critica la situazione alla Duca D’Aosta di Monfalcone, dove tutto il personale sta vivendo ormai da troppo tempo in condizioni di grave disagio. La denuncia arriva dalla Cisl Scuola, che rilancia la necessità di un incontro urgente con il direttore scolastico regionale. “Malgrado più volte abbiamo informato gli organi competenti e sollecitato un’ispezione – fa sapere il segretario provinciale di categoria, Dario Cauzer – all’interno dell’istituto permane un clima di insostenibile tensione, a causa di una gestione oppressiva e non rispettosa delle regole”.
Differentemente da quanto dettato dalle norme di legge sulla scuola (promuovere e sviluppare l’autonomia sul piano didattico, tutelare il diritto allo studio degli alunni, garantire la libertà d’insegnamento dei docenti e di scelta educativa delle famiglie) la dirigenza – si legge in una nota della Cisl di categoria – non rispetta le competenze e l’autonomia degli organi collegiali, rendendo impossibile il dibattito e la discussione su argomenti fondamentali per il buon funzionamento della scuola e ostacolando l’attività degli stessi impedendone le delibere su questioni didattiche e organizzative.
L’altra questione sotto la lente del Sindacato riguarda l’inosservanza delle regole richiamate da circolari ministeriali e che sollecitano e obbligano i dirigenti a provvedere senza indugio alle nomine di supplenti per la sostituzione dei docenti assenti.
“La mancata assunzione di insegnanti supplenti, anche di sostegno – spiega Cauzer – costringe i bambini a spostarsi da un’aula all’altra con le relative sedie, ciò comportando non solo un pericoloso trasferimento, ma anche l’interruzione dell’attività didattica a danno del diritto di apprendimento degli alunni”.
Ma c’è di più. Ovvero l’inammissibile imposizione ai docenti, tramite ordine di servizio scritto, di non consentire ai bambini di utilizzare i servizi igienici per più di due volte al giorno (la terza volta possono farlo se l'esigenza e' richiesta con un certificato medico) e di annotare le uscite sul registro di classe.
La Cisl Scuola – termina la nota – è in attesa di essere ricevuta dall’ufficio scolastico regionale per avere tutte le legittime risposte che il personale, i genitori e gli alunni della scuola attendono da troppo tempo.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
335.7970621