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CISL FVG: INACCETTABILI LE PAROLE DEL PRESIDENTE ANCE FVG

Piena solidarietà del Sindacato al giornalista Puente, nel giorno in cui la Cisl Fvg approva all’unanimità il suo documento interno contro le molestie e le violenze”. Sacilotto: “Pene certe per chi incita alla violenza contro le donne”.

Lasciano sgomenti le parole utilizzate dal presidente dell’Ance Fvg ed affidate ad un post contro il giornalista David Puente: parole che mai si vorrebbero né sentire, né leggere e che non possono essere in alcun modo giustificate. A condannare il comportamento del rappresentante dell’Ance, è la Cisl Fvg, che proprio oggi, durante il primo consiglio generale in presenza dopo l’emergenza Covid, ha approvato all’unanimità un un’integrazione regolamentaria che disciplina e sanziona all’interno dell’organizzazione, e a tutti i livelli, i comportamenti molesti e violenti, in particolare sulle donne. “Non possiamo più tollerare – commenta il fatto, la segretaria Claudia Sacilotto – un uso così superficiale delle parole, così violento ed offensivo, che ancora una volta mette al centro della brutalità le donne. E’ ora di dire basta”. Se questi messaggi – si legge nella nota del Sindacato – sono comunque sempre da condannare senza se e senza ma, lascia ancor più attoniti il fatto che siano stati formulati da chi riveste una carica pubblica. “Celarsi dietro un nickname o un nome di fantasia – prosegue Sacilotto, a nome della Cisl Fvg – certamente non toglie la responsabilità ancora maggiore di chi ha un ruolo pubblico e la responsabilità e il dovere di comportarsi in maniera integerrima. Spiace poi che come giustificazione a questi comportamenti ci si appigli sempre all’essere travisati. Le parole hanno un sempre significato, in questo caso, fin troppo esplicito. E le scuse, di fronte ad episodi del genere, davvero non bastano più. L’abbiamo già detto per la maglietta di Lignano, lo ribadiamo oggi: ci vogliono provvedimenti certi e veloci e pene chiare”. “Abbiamo un bel dire a lavorare, come anche il Coordinamento Donne della Cisl Fvg sta facendo da tempo, sulla costruzione di reti di prevenzione che mettano assieme, famiglia, scuola e istituzioni, se poi sono proprio gli adulti a dare un pessimo esempio. Abbiamo invece bisogno di trasferire, specialmente ai più giovani, buone prassi, esempi positivi ed ognuno di noi ha questa responsabilità, ancor di più chi esercita funzioni pubbliche e possono essere presi a figure di riferimento” – aggiunge per i Coordinamento Donne, Luciana Fabbro. Al giornalista Puente va tutta la solidarietà della Cisl Fvg, accompagnata dall’auspicio che fatti del genere non si ripetano più.