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CELEBRATO IL CONGRESSO DELLA FLAEI-CISL DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

La FLAEI CISL del Friuli Venezia Giulia ha celebrato il proprio Congresso il giorno 18 marzo 2009 al Centro di accoglienza “E. Balducci” di Zugliano (UD).

Fra i temi affrontati dalla relazione della Segreteria uscente e dal dibattito, ha tenuto banco la crisi occupazione e la possibilità di ripresa offerta all’economia locale dai piani d’investimento annunciati dai grandi gruppi elettrici ed energetici operanti in Regione.

Per rendere attuabili questi investimenti, per la FLAEI del Friuli Venezia Giulia è necessario che la Regione coordini un osservatorio regionale che veda il coinvolgimento degli amministratori, delle imprese, delle organizzazioni sindacali e dei comitati locali perchè il tempo dei “no” a prescindere è scaduto.

Le possibilità offerte al territorio regionale dagli investimenti energetici devono poi tradursi in occasioni per:

  • partecipazione della politica regionale nelle scelte delle imprese energetiche presenti in regione;
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  • favorire l’occupazione dei lavoratori della regione, dando priorità ai lavoratori atipici e ai cassintegrati;
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  • garantire uno scambio fra territorio ed aziende elettriche che si traduca in prezzi dell’energia favorevoli per le imprese e i cittadini, non solo dei territori interessati dalle infrastrutture energetiche, ma per i cittadini di tutta la regione.

Gli elettrici della CISL ritengono che questi passaggi siano importanti per riportare le “redini” di governo dell’energia vicino a chi la consuma, e riporti i processi decisionali delle imprese energetiche sul territorio perchè ora le funzioni decisionali sono accentrate ad un livello troppo distante da esso.

Netta la presa di posizione anche sul tema della vendita del ramo energia di IRIS Gorizia: la Regione deve giocare fino in fondo la sua parte per preservare il Bene Comune che non è rappresentato dalle poltrone dei cda: il Governo regionale e l’opposizione hanno la responsabilità sociale di creare le condizioni politiche per realizzare un’unica azienda fra le municipalizzate di Gorizia, Udine e Trieste.

Altro tema particolarmente caldo è quello del Federalismo energetico: si ravvisa che ci dev’essere l’impegno diretto della Regione nella gestione delle reti tecnologiche (elettricità, acqua, gas) che entrano nelle case di tutti i cittadini e che non possono essere lasciate nelle mani di società private che sfruttano le reti per guadagno, senza curarsi degli investimenti per il rinnovo degli impianti o delle manutenzioni degli stessi. Le reti sono un bene pagato da tutti i cittadini del Paese e tale bene dev’essere mantenuto nelle condizioni per garantire alla collettività un servizio eccellente.

Inoltre, la gestione delle reti da parte del pubblico, potrebbe consentire delle politiche tariffarie a favore delle imprese e dei soggetti deboli della società.

Al termine del Congresso è stato eletto Segretario Regionale Gigi Sedran a cui si aggiungono in Segreteria : Franco Deffendi per Gorizia, Walter Muzzatti per Pordenone, Roberto Loredan per Trieste e Alfeo Lenardis per Udine.