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Pubblico Impiego. Cisl FP: “No alla ristrutturazione sulla pelle dei lavoratori”

Gravi irregolarità nel voto per le RSU: in commissione elettorale tenuto fuori il rappresentante della Cisl FP

“La ristrutturazione dell’Ente Regione non si può fare sulla pelle dei lavoratori” questo il messaggio forte lanciato oggi da Pierangelo Motta, segretario della Cisl FP del Friuli Venezia Giulia al tavolo di confronto con il presidente RenzoTondo.
“Riorganizzare l’ente migliorando la qualità del lavoro e dei servizi non significa affatto applicare misure draconiane di riduzione del personale. Perché non è quella la causa dei problemi di bilancio. Bisogna pensare piuttosto a quella spesa improduttiva che grava sui conti dell’ente e sulle tasche dei cittadini. Per questo non possiamo che esprimere netta contrarietà al piano deciso dalla Giunta regionale” ha rimarcato il segretario.
“Siamo pronti a discutere di mobilità dalla Regione verso i Comuni, ma a fronte di una riorganizzazione vera e decisa insieme ai lavoratori. Cioè a programmi che valorizzino le persone e le professionalità” ha detto ancora Motta.
“In questi anni la Regione ha assunto quasi 1.000 giovani, tutti altamente qualificati e motivati, ma che sono mal utilizzati e bloccati nelle carriere. Bisogna pensare ad impiegare bene le risorse umane e le nuove competenze. E a riqualificare la spesa tagliando gli sprechi in modo selettivo. Solo così si assicura quel miglioramento dei conti e dei servizi che i lavoratori pubblici sono i primi a volere”.
Intanto proseguono le operazioni di voto per il rinnovo delle RSU, dove la Cisl FP è vittima di gravi irregolarità visto che il rappresentante della federazione cislina in commissione elettorale è stato arbitrariamente escluso dalle altre sigle. Il ricorso non è neppure stato discusso in quanto il giudice ha prodotto un respingimento solo di forma, giustificando con una diversa interpretazione sui soggetti destinatari del ricorso stesso.
“Perché le altre sigle non ci vogliono in Commissione? Perché siamo discriminati?” è la denuncia di Motta, che conclude esprimendo la propria preoccupazione rispetto ai riflessi sui risultati elettorali: “Qual è il fine di questa operazione? Cosa vogliono fare?”.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg
335.7970621