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e-distribuzione: la carenza di personale è evidente

Dal 12 luglio le rete elettrica regionale gestita da e-distribuzione, è sotto attacco da parte dei tanti temporali che stanno provocando danni gravissimi alle proprietà e alle attività agricole.

“Il problema è evidente: in Friuli-Venezia Giulia non c’è personale a sufficienza per garantire la sicurezza del sistema elettrico regionale in caso di blackout come quelli di questi giorni. Negli anni l’azienda ha tagliato centinaia di posti di lavoro, la gran parte operativi, e ha ridotto – in modo unilaterale – i reperibili.” Denunciano Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil del Friuli Venezia Giulia.

“Al poco personale reperibile presente in regione” – continuano i sindacati di settore –, “si chiedono i miracoli che non sono certo in grado di fare, nemmeno con l’aiuto del personale delle ditte appaltatrici. E nemmeno i pochi aiuti provenienti da fuori regione sono in grado di sopperire ai buchi di organico che unitariamente, come sindacato, denunciamo da anni.” Anche Lombardia, Veneto e molte altre regioni hanno notevoli problemi alle reti elettriche a causa del maltempo, quindi il personale di quei territori non può correre in soccorso del personale del Friuli Venezia Giulia né viceversa.

Secondo i sindacalisti di Filctem, Flaei e Uiltec, le recenti tornate di assunzioni di e-distribuzione non riescono a garantire un servizio adeguato ne in condizioni ordinarie ne, tantomeno, in eventi eccezionali come questi, le ben motivate richieste sindacali fatte in Friuli Venezia Giulia non hanno trovato riscontro presso la sede centrale di e-distribuzione.

“I risultati di questa politica occupazionale non risolvono le criticità presenti in Friuli Venezia Giulia ma le appesantiscono, le scelte aziendali alla fine penalizzano gli utenti finali, alle prese con disservizi pesanti penalizzando anche il personale costretto a sforzi eccezionali,  senza contare i ritardi per le attività ordinarie in gran parte legate alla corsa al pannello fotovoltaico”.

“Il nostro ringraziamento va allo spirito di servizio del personale di e-distribuzione della regione e delle ditte appaltatrici che con spirito di abnegazione stanno facendo l’impossibile per ripristinare un servizio universale com’è l’energia elettrica” – chiosano i sindacati di settore – “Ma non diciamo di certo grazie a e-distribuzione che, causa le scelte fatte lontano dal territorio nel tempo non si è certo distinta per attenzioni verso questa regione”.