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AMAZON, VIGILARE CONTRO LA PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO

Il colosso americano Amazon sbarca in Friuli.La Cisl Fvg alla Regione: sia garante del rapporto tra azienda e territorio.

Lo sbarco di Amazon in Friuli può costituire un’opportunità per un territorio – quello pordenonese – duramente colpito dalla crisi di questi anni, ma porta con sé anche diversi motivi di preoccupazione. Per questo è bene tenere a mente quanto accaduto i mesi scorsi nel centro di distribuzione di Piacenza e avere come faro l’accordo (storico) sottoscritto tra il colosso statunitense e i sindacati. Il monito arriva dalla Cisl Fvg, all’indomani dell’annuncio dell’apertura di un nuovo deposito smistamento a Fiume Veneto. “E’ chiaro – afferma il segretario generale della Cisl Fvg, Alberto Monticco – che dovremo vigliare con grande attenzione sulla qualità del lavoro, per garantire la salute dei lavoratori, messa, in realtà di questo tipo, a dura prova dai grandi picchi di ordinativi da gestire”. “Certamente – aggiunge Monticco – dovremo abituarci all’idea che anche il commercio, come sta già avvenendo, da qui a dieci anni, è destinato a subire una fortissima trasformazione dettata dalle nuove abitudini dei consumatori e dalla convenienza dell’on-line, ma è altrettanto vero è che questo tipo di globalizzazione, al di là delle riflessioni sul fatto che sia giusto o sbagliato, va governato e regolamentato. Ed è proprio a questo proposito, che il Sindacato si rivolge direttamente alla Regione ed, in particolare, all’assessore Bini (cui Cgil, Cisl e Uil hanno già chiesto un incontro per discutere della situazione del settore), perché si faccia garante dei rapporti tra Amazon ed il territorio. “Come Cisl – afferma Monticco – riteniamo indispensabile che ci sia una sorta di patto tra impresa e territorio, un patto attraverso il quale vengano, da una parte, assicurate idonee condizioni di lavoro agli occupati e un impegno, perché no, anche di ricaduta fiscale in loco e, dall’altra, garantito un contesto produttivo positivo e, possibilmente, personale già formato pronto da inserire”. L’altra raccomandazione della Cisl Fvg è rivolta direttamente agli stessi lavoratori e a chi si candiderà ad occupare le posizioni aperte dal gigante americano. “E’ davvero importante – spiega ancora il sindacalista – che i lavoratori, specialmente in contesti produttivi come Amazon, siano uniti, perché soltanto facendo fronte comune è possibile dettare condizioni di lavoro che guardino al benessere individuale e collettivo: la difficilissima vertenza di Piacenza ci ha insegnato proprio questo”. “Il nostro auspicio – conclude Monticco – è di avviare sin da subito un dialogo positivo con Amazon per contrattare la flessibilità organizzativa e le condizioni di lavoro dei dipendenti, in un’ottica di relazioni sindacali strutturate e propositive, improntate anche al raggiungimento di significativi livelli di partecipazione ai risultati di una multinazionale in espansione in Europa e nel mondo”.