Top
 

Comunicati

Cisl FVG > Archivio informativo  > Comunicati  > All’unanimità riconfermato al timone Gianfranco Valenta. Con lui in segreteria, Susanna Marisa Renata e Gelmetti Camillo

All’unanimità riconfermato al timone Gianfranco Valenta. Con lui in segreteria, Susanna Marisa Renata e Gelmetti Camillo

SUL TAVOLO, LE RICHIESTE DELL’FNP CISL FVG ALLA REGIONE
Dall’assistenza al fisco, le priorità della categoria

Un sistema di welfare regionale vicino ai bisogni degli anziani e capace di accompagnare in modo adeguato il cammino nella terza età: la richiesta giunge dai pensionati della Cisl, che, a seguito del congresso della scorsa settimana e del successivo consiglio generale, hanno riconfermato all’unanimità Gianfranco Valenta come segretario. Con lui, a guidare la categoria, Susanna Marisa Renata e Gelmetti Camillo.

“Oltre ad alcune scelte discutibili della regione, come, ad esempio, l’abolizione del reddito di cittadinanza – spiega Valenta, lamentando anche la poca concertazione praticata dalla Giunta – ora siamo preoccupati per il futuro del Fondo per l’autonomia possibile, grande battaglia vinta dal Sindacato, ed oggi messo a rischio da una palese mancanza di attenzione e dall’abbandono progressivo del sostegno regionale agli ambiti socio assistenziali”.

Ed è proprio sul tema dell’assistenza che la Fnp Cisl insiste, tenuto conto della curva di invecchiamento della popolazione del Friuli-Vg. “La scommessa che questa regione dovrebbe fare – dice il segretario dell’Fnp – è sull’efficienza dei servizi sanitari e socio-assistenziali di carattere professionale di lungo termine, indispensabili per tutti quegli anziani che vivono soli, talvolta in condizioni di non autosufficienza.

La risposta delle badanti, infatti, non può sostituire la predisposizione di strutture e servizi ad hoc, tanto più che a causa del ritmo di invecchiamento demografico, la “soluzione badante” sarò destinata ad uscire di scena in breve termine. Ombre, dunque, ma anche qualche luce.

Così, l’emanazione della legge sulla riqualificazione della case di riposo. Una legge positiva, ma con qualche limite. “Riteniamo – spiega Valenta – che tale riqualificazione per avere senso compiuto dovrebbe essere accompagnata dall’accreditamento delle case di riposo da parte della Regione”. “Va poi ricordato – aggiunge – che l’integrazione della Regione alle rette è ferma al 2006 e che attualmente le famiglie si sobbarcano ben il 65% dei costi”. Di qui la richiesta della Fnp affinchè la Regione intervenga in proposito con tempi certi e l’auspicio che il tavolo promesso dall’assessore per aprile possa davvero concretizzarsi.

Si tratta di passaggi indispensabili nel quadro di una scommessa più ampia sui pensionati. Passi che si aggiungono a quelli – ricordati dal segretario nazionale Girolamo Minardi – a livello di Paese-Italia per soddisfare ai bisogni di certezza dei più anziani e ridare loro dignità, anche sul fronte del potere d’acquisto delle pensioni.

Mariateresa Bazzaro
Ufficio stampa Cisl Fvg